D'improvviso quello che per Claude era il giardiniere gli apparve proprio di fronte, impedendogli di avanzare verso l'entrata del castello a cui tanto ambiva. Il moro lo squadrò dalla testa ai piedi, scrutando l'espressione seria che si stampava su quel viso tanto pallido
-Sembrava anziano da lontano con questi capelli bianchi e invece è un albino, eh?- inclinò il viso a un lato sorridendogli ampiamente. Era stato gentile ad offrirgli aiuto nonostante lui lo avesse praticamente ignorato come se fosse un cane randagio e malato
-Vi ringrazio per l'informazione- cominciò girandogli attorno per studiare meglio la sua figura, così severa ma un po' poco credibile a causa di quel paio di graziose orecchie da coniglio, a Claude quasi non venne da ridere per quel piccolo particolare, si vede che non ne aveva ancora visto uno da vicino
-Sapete, sono qui in visita di una persona molto speciale per me- proseguì per poi fermarsi al suo fianco e sfiorargli un orecchio da coniglio per pura curiosità
-Un giovane adulto, piuttosto serio e sempre accigliato- per un momento si trovò ad imitare una classica espressione di Dorian
-porta sempre gli occhiali, so che lavora qui, si chiama Dorian. Potreste indicarmi la zona esatta del castello dove è più facile incontrarlo? Vorrei fargli i miei complimenti...- disse, ma non si fermò lì, difatti tentò ancora una volta di toccargli l'orecchio, come se volesse accertarsi se fossero vere o no
-E' proprio fortunato se lavora con un uomo particolare come voi! Dev'essere divertente fissare queste orecchie per tutto il tempo mentre si muovono da sole..- concluse così, con un altro sorrisone stampato sulla faccia, noncurante del fatto di essere stato un po' maleducato a toccare a quel modo, con una tale confidenza, senza il minimo problema.